TAV Bologna – Milano. Fotografia, ricerca e territorio
|John Gossage, Dominique Auerbacher, William Guerrieri, Guido Guidi, Walter Niedermayr, Vittore Fossati, Bas Princen, Tim Davis, Cesare Ballardini, Marcello Galvani
un progetto di Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea
15 marzo – 21 aprile 2013
giovedì 14 marzo, ore 18.00
Raccontare la ricerca TAV: conversazione con i fotografi
MAXXI B.A.S.E. – INGRESSO LIBERO
ore 19.30 inaugurazione della mostra
Roma 4 marzo 2013. Il ponte di Brooklyn, la ferrovia transcontinentale, l’elettrificazione delle campagne sovietiche, grandi progetti di cui la fotografia è stata testimone, campagne di propaganda, di celebrazione del progresso che hanno contribuito a costruire il modello visivo della grande opera pubblica.
Con la mostra TAV. Bologna – Milano organizzata dal MAXXI Architettura diretto da Margherita Guccione e curata da Francesca Fabiani e William Guerrieri, verranno esposte al MAXXI oltre 100 fotografie che raccontano come l’occhio dei fotografi sia cambiato negli anni, a partire dagli anni Settanta e grazie alla Land Art e l’Arte Concettuale, spostando l’attenzione dalla progettazione dei grandi manufatti alle trasformazioni che essa produce sul paesaggio, sia in termini fisici che sociali. Questo approccio ha reso possibile una più consapevole partecipazione ai processi di cambiamento, conferendo allo spettatore potere di autonomia e di valutazione.
Spiega Margherita Guccione, Direttore del MAXXI Architettura: “l’indagine dei fotografi sul paesaggio si conferma uno straordinario strumento per leggere la contemporaneità e per interagire con il pensiero di chi progetta lo scenario del vivere. Per questi significati la fotografia è uno degli assi portanti del museo di architettura”
Dal 2003 al 2009 un’indagine fotografica condotta sui lavori per l’Alta Velocità della tratta Bologna – Milano, ha esplorato le innumerevoli conseguenze territoriali di questa grande opera, attraverso la visione multipla e diacronica di dieci fotografi: John Gossage (USA), Dominique Auerbacher (F), William Guerrieri (I), Guido Guidi (I), Walter Niedermayr (I), Vittore Fossati (I), Bas Princen (NL), Tim Davis (USA), Cesare Ballardini (I) e Marcello Galvani (I). Video di: Tim Davis (USA).
Alla base di queste indagini sta una concezione del progetto fotografico inteso come ricerca antiretorica e anti-spettacolare, senza pretese di esaustività o generalizzazioni teoriche. Un metodo che si basa sul principio fondamentale che più autori possano contribuire ad un’azione conoscitiva di tipo collettivo, in virtù della moltiplicazione dei punti di vista e delle strategie di visione.
Sono state prese in considerazione alcune aree vicine ai cantieri, come il ponte di ferro sul fiume Po, il tunnel di Fontanellato, il viadotto Modena, le gallerie naturali del percorso urbano di Bologna, mentre nell’ultima fase (2008 – 2009), grazie alla collaborazione di architetti, urbanisti e storici, l’indagine è stata rivolta alle opere di “mitigazione ambientale” e alla tecnologia utilizzata per il controllo della marcia del treno.
Il progetto di indagine è stato realizzato da Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea un’associazione di enti pubblici con sede a Rubiera (Reggio Emilia) che dai primi anni Novanta conduce un’attività di indagine fotografica sul territorio, soprattutto regionale, testimoniandone i caratteri locali ma anche l’impatto della globalizzazione.
Giovedì 14 marzo alle ore 18.00 in occasione della inaugurazione della mostra, presso la Sala Graziella Lonardi Buontempo del MAXXI B.A.S.E. (INGRESSO LIBERO) si terrà Raccontare la ricerca TAV: conversazione con i fotografi, un incontro con William Guerrieri, direttore di Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea, Tiziana Serena, storica della fotografia e alcuni dei fotografi che hanno partecipato all’indagine condotta sui lavori per l’Alta Velocità della tratta Bologna – Milano.
Un incontro per capire come si è sviluppato uno dei più significativi progetti di indagine sul territorio, che ha saputo evidenziare l’impatto fisico e sociale dei processi economici della globalizzazione attraverso la più qualificata ricerca fotografica nazionale e internazionale.
L’indagine condotta sulla costruzione dell’imponente infrastruttura per l’Alta Velocità della tratta Bologna-Milano tra il 2003 e il 2009 è occasione per riflettere sull’etica della progettazione nella relazione con il territorio, sul ruolo sociale e conoscitivo della fotografia, sul suo rapporto con la progettazione architettonica e urbanistica.
MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo
info: 06.399.67.350; info@fondazionemaxxi.it | www.fondazionemaxxi.it – www.romaexhibit.it
orario di apertura: 11.00 – 19.00 (martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, domenica) |11.00 – 22.00 (sabato)
giorni di chiusura: chiuso il lunedì, il 1° maggio e il 25 dicembre | biglietto: €11,00 intero, € 8,00 ridotto
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